20° Giornata Nazionale

A tutti i soci dell’Unitalsi

La Giornata Nazionale che stiamo per celebrare è una strordinaria occasione per tornare a mostrare in tutte le citta e i paesi d’Italia il volto bello, solidale, unitario dell’Unitalsi.

In questo momento difficile per l’Associazione, è giunto il tempo -ora e non dopo- di mettersi tutti personalmente in gioco, di metterci “la faccia e il cuore” per testimoniare la vita dell’Unitalsi, annunciare la straordinaria occasione della ripresa dei pellegrinaggi con le persone che soffrono, raccontare l’impegno di solidarietà che ha riempito il lungo tempo della pandemia di opere di prossimità e di aiuto e che continuerà a scandire la nostra storia, comunicare con gioia la bellezza della vita della fede.

La piantina di ulivo, segno di pace in questo momento in cui risuonano angoscianti i cupi rumori della guerra, è per noi e per tutti il richiamo ad essere costruttori di pace e a vivere la vita senza dimenticare i poveri, i sofferenti, i piccoli.

Conosco le difficoltà che avete vissuto per la realizzazione di questa giornata; so che siete consapevoli del fatto che la difficoltà di questo momento chiede a noi tutti un impegno forte, personale, vero, senza cattiverie, per evitare danni all’Associazione e acquisire nel territorio visibilità e risorse che ci consentano di continuare la nostra vita unitalsiana: l’Associazione potrà continuare a vivere solo se tutti ci impegneremo a fondo e ci sosterremo a vicenda in tutti i nostri obiettivi, Giornata Nazionale, pellegrinaggi, vita di carità.

So soprattutto che quando vogliamo siamo capaci di superare ogni difficoltà e di sentirci responsabili l’uno dell’altro, seminatori di bene e di unità, protagonisti di una fraternità che sa immaginare ancora il futuro costruendo da subito un nuovo presente.

Grazie a ciascuno di voi, ad uno ad uno; grazie per l’affetto che avete per l’Associazione, per l’impegno che avete manifestato e ancora manifesterete in questi giorni e in futuro; grazie!

Antonio Diella

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