U.N.I.T.A.L.S.I.

All’arrivo a Lourdes, il mattino è dedicato alla sistemazione dei malati all’Accueil Marie Saint Frai e dei pellegrini e del personale negli alberghi.

Nel pomeriggio “Con Bernadette… Costruiamo una cappella”.

Prendendo spunto dalle parole della Vergine a Bernadette: “Vada a dire ai sacerdoti che si costruisca qui una cappella e che si venga qui in processione”, ci mettiamo in cammino guidati dalle sapienti parole di don Carmine, per riscoprirci “pietre vive” nella Chiesa.

Siamo pietre, e non mattoni, perché ogni battezzato è unico e irripetibile, a differenza dei mattoni che sono tutti uguali.

Prima pietra: PRESENZA
La presenza è un elemento fondamentale; senza presenza non c’è ascolto, non c’è vicinanza alle persone ed ai loro bisogni, non c’è attenzione a quello che accade intorno. Bernardette, con le sue fragilità, resta fedele alla promessa di cercare ogni giorno l’incontro con la Vergine.
Siamo capaci ad essere presenti nelle nostre comunità e nella nostra associazione?

Seconda pietra: UMILTA’
L’umiltà è innanzitutto riconoscere le proprie capacità e i doni gratuitamente ricevuti dal Signore per poterli mettere a frutto non solo per sé stessi, ma per la comunità. Bernardette ci ricorda che l’umiltà è soprattutto un dire grazie al Signore per i doni ricevuti.
Sono consapevole che il Signore mi ha dato dei talenti?

Terza pietra: PREGHIERA
La preghiera ha sempre accompagnato la vita di Bernadette dalla sua infanzia fino al momento della morte. Per noi come per Bernadette, la preghiera deve essere un dialogo costante con il Signore, ma come ogni dialogo richiede anche capacità di ascolto di Dio che parla, per cogliere il suo progetto per noi.
Sento il bisogno di pregare ogni giorno? Trovo il tempo per pregare in famiglia?

Quarta pietra: SERVIZIO
Bernadette si mette a disposizione per compiere un servizio che non si è scelto ma le è stato richiesto dalla Vergine. Il nostro servizio deve essere per il bene comune, autentico e senza ricercare l’ambizione, l’esibizionismo o la gratificazione personale. Non è importante il servizio che si compie, ma lo spirito con il quale si compie.
Signore, cosa vuoi che io faccia nella mia parrocchia e nell’Associazione?

Quinta pietra: FRATERNITA’
Bernadette vive nella comunità di Nevers con spirito di carità fraterna. Non si può essere “pietra viva” se non congiunta con altre pietre. Per questo bisogna camminare insieme e vivere in comunione.
Serbo rancore per qualche offesa ricevuta? Sono attento alla sensibilità di chi vive attorno a me?

Ascoltiamo le nostre direzioni…
Come tutti i progetti che si rispettino, per realizzare il progetto della costruzione della “cappella” abbiamo bisogno di qualcuno che “diriga” i lavori. Gesù via, verità e vita è il primo grande “direttore dei lavori”.
Dedico un po’ del mio tempo a leggere e meditare qualche passo del Vangelo?

Individuiamo il luogo
E’ nel nostro “qui”, “ora” e “con” che deve realizzarsi la nostra vocazione di essere “pietre vive” superando inevitabili difficoltà relazionali e vincendo quelle tentazioni che ci porterebbero a tradire la “vocazione”, isolandoci e sfuggendo la realtà.

METTIAMOCI ALL’OPERA

Il pomeriggio si è concluso con il Rosario alla Grotta…

Cari amici, è arrivato il grande giorno.

Il treno proveniente da Milano con gli amici della Sezione Lombarda è arrivato in stazione Lingotto e tutto è pronto per partire.

Grande emozione in tutti, ma soprattutto per chi ritorna dopo anni difficili a salite nel vagone attrezzato…

… allora tutti a bordo e si parte!

Partiamo portando nel cuore tutte le persone care che si sono affidate alle nostre preghiere.

Aggiornamenti nei prossimi giorni direttamente da Lourdes.

Il pellegrinaggio con l’Unitalsi è un percorso di fede che parte dalla chiamata personale di ognuno di noi a guardarsi dentro per cogliere il senso della propria vita e del proprio cammino.

Quest’anno la nostra associazione compie 120 anni di un mandato che la Vergine ci ha dato.

Il logo dei 120 anni parte proprio da ciò che ci identifica: “l’immagine del pellegrino”.

Prendere bastone e bisaccia e camminare verso.

Siamo come pietre vive, così recita il nostro inno dei 120 anni ed insieme a Bernadette costruiamo il nostro cantiere.

Quali sono le cinque pietre che portano dall’essere pietra al diventare mattone.

1. Presenza, abitare la propria realtà
2.  Umiltà, essere consapevoli delle proprie capacità ma anche dei propri limiti
3.  Preghiera, affidarsi-fidarsi
4.  Servizio, mettersi a disposizione
5.  Fraternità, condividere il cammino

Il tema di quest’anno è: “Che si costruisca una cappella qui…..”

Con Bernadette individuiamo il nostro luogo, il qui ed ora della nostra realtà, parrocchia, associazione o altro, quella cappella sarà casa mia. Ed è in questa dimensione che riscopriamo l’incontro con Gesù che ci chiama ad essere felici.

Noi non abbiamo bisogno di proselitismo, ma di raccontare ciò che abbiamo incontrato e vissuto.

Noi Unitalsiani abbiamo la responsabilità di camminare nell’associazione dando la parte più bella della nostra vita.

Bernadette ha voluto portare a compimento l’incarico di costruire una cappella, costruire è una fatica che ci coinvolge perché Dio si fida ancora della nostra capacità.

Noi costruiamo in risposta ad una sollecitazione, la Madonna vuole che la Grotta diventi il luogo dell’annuncio, dei sacramenti, un luogo dove permanentemente ci si incontri, una casa nella casa.

In questa casa ci si può accogliere, accompagnare, comprendere, condividere.

Accogliere è il primo passo, accompagnamento esprime la vicinanza, Bernadette non andava mai sola.

Comprendere, in questo percorso le persone possono riflettere sulla propria vita, porsi delle domande e ricomprendere il senso della carità.

Noi vogliamo testimoniare un’esperienza pasquale e annunciare la speranza: “La vostra vita può risorgere come dono”.

La testimonianza è un’esperienza che nasce da una scelta del cuore, è una creatività personale senza omologazione dentro luoghi che destano frutti di pace e che portano alla riappacificazione con il mondo e gli altri.

Bernadette arrivava, guardava ed aspettava.

L’importante è il senso dello sguardo.

Fondamentale nelle apparizioni sono queste straordinarie esperienze di amicizia e di tenerezza.

Toccare la roccia, l’acqua, calarsi nel luogo di grazia perché nella costruzione della nostra cappella personale noi possiamo ricostruire la nostra vita e quella associativa, di un’Associazione dove sia possibile incontrare Gesù.

Buon Pellegrinaggio amici e grazie per aver scelto l’Unitalsi per camminare insieme come pellegrini di speranza e umanità.

La Presidente

Maria Rosaria Sardella

In questo anno straordinario, in cui l’Unitalsi ricorda il 120° anniversario dalla sua fondazione, l’Associazione intera si appresta a vivere un’esperienza straordinaria: il PELLEGRINAGGIO NAZIONALE. Dal 25 al 30 settembre riempiremo Lourdes con i nostri sorrisi, il nostro entusiasmo, la nostra emozione nel ripercorrere un viaggio che non è mai lo stesso. Diventa anche tu Pietra Viva, cammina con noi.

Si è concluso il pellegrinaggio a Lourdes con la presenza del Vescovo di Pinerolo mons. Derio Olivero che, con don Roberto e gli altri assistenti, ha guidato i nostri soci unitalsiani sul percorso dei 120 anni della nostra Associazione.

Via Crucis

Processione aux flambeaux

Messa Internazionale – S. Pio X

Saluto di Mons. Derio Olivero ai malati, pellegrini e personale e foto di gruppo

Mentre è in partenza il 4° pellegrinaggio piemontese dell’anno – Lourdes 4/9 settembre in bus – ricordiamo che è ancora possibile iscriversi per partecipare al Pellegrinaggio Nazionale dal 24 al 30 settembre in Treno con partenza da Torino rivolgendosi alle segreterie delle varie sottoscrizioni.