Il pellegrinaggio con l’Unitalsi è un percorso di fede che parte dalla chiamata personale di ognuno di noi a guardarsi dentro per cogliere il senso della propria vita e del proprio cammino.
Quest’anno la nostra associazione compie 120 anni di un mandato che la Vergine ci ha dato.
Il logo dei 120 anni parte proprio da ciò che ci identifica: “l’immagine del pellegrino”.
Prendere bastone e bisaccia e camminare verso.
Siamo come pietre vive, così recita il nostro inno dei 120 anni ed insieme a Bernadette costruiamo il nostro cantiere.
Quali sono le cinque pietre che portano dall’essere pietra al diventare mattone.
- Presenza, abitare la propria realtà
- Umiltà, essere consapevoli delle proprie capacità ma anche dei propri limiti
- Preghiera, affidarsi-fidarsi
- Servizio, mettersi a disposizione
- Fraternità, condividere il cammino
Il tema di quest’anno è: “Che si costruisca una cappella qui…..”
Con Bernadette individuiamo il nostro luogo, il qui ed ora della nostra realtà, parrocchia, associazione o altro, quella cappella sarà casa mia. Ed è in questa dimensione che riscopriamo l’incontro con Gesù che ci chiama ad essere felici.
Noi non abbiamo bisogno di proselitismo, ma di raccontare ciò che abbiamo incontrato e vissuto.
Noi Unitalsiani abbiamo la responsabilità di camminare nell’associazione dando la parte più bella della nostra vita.
Bernadette ha voluto portare a compimento l’incarico di costruire una cappella, costruire è una fatica che ci coinvolge perché Dio si fida ancora della nostra capacità.
Noi costruiamo in risposta ad una sollecitazione, la Madonna vuole che la Grotta diventi il luogo dell’annuncio, dei sacramenti, un luogo dove permanentemente ci si incontri, una casa nella casa.
In questa casa ci si può accogliere, accompagnare, comprendere, condividere.
Accogliere è il primo passo, accompagnamento esprime la vicinanza, Bernadette non andava mai sola.
Comprendere, in questo percorso le persone possono riflettere sulla propria vita, porsi delle domande e ricomprendere il senso della carità.
Noi vogliamo testimoniare un’esperienza pasquale e annunciare la speranza: “La vostra vita può risorgere come dono”.
La testimonianza è un’esperienza che nasce da una scelta del cuore, è una creatività personale senza omologazione dentro luoghi che destano frutti di pace e che portano alla riappacificazione con il mondo e gli altri.
Bernadette arrivava, guardava ed aspettava.
L’importante è il senso dello sguardo.
Fondamentale nelle apparizioni sono queste straordinarie esperienze di amicizia e di tenerezza.
Toccare la roccia, l’acqua, calarsi nel luogo di grazia perché nella costruzione della nostra cappella personale noi possiamo ricostruire la nostra vita e quella associativa, di un’Associazione dove sia possibile incontrare Gesù.
Buon Pellegrinaggio amici e grazie per aver scelto l’Unitalsi per camminare insieme come pellegrini di speranza e umanità.
La Presidente
Maria Rosaria Sardella